[Puntata 2 di 3]
Lunedì 29 aprile 2013
- Percorso: da Scorzè (Venezia) a Lucarelli (Siena) [circa 320 km. Passo delle Raticola, Passo della Futa e Chiantigiana, intermezzata da autostrada]
- Pranzo: al bar Chalet Raticosa [schiacciata con la finocchiona veramente buona, prezzo assolutamente normale, accoglienza e gentilezza massime dei gestori]
- Cena e pernotto: Ristoro A Lucarelli [32,50 € a persona in camera doppia compresa la prima colazione. Le camere sono veramente deliziose e curate nei minimi particolari sia come estetica (ogni camera ha un colore predominante che si rispecchia in tende, addobbi, etc) che come efficienza. Non viene fatto il trattamento di mezza pensione ma si cena alla carta ed è tutto genuino e buonissimo. La prima cena fatta senza bistecca fiorentina ma senza farci mancare niente, abbiamo speso 24,00 € a persona. La seconda con una fiorentina ogni due persone (carne esageratamente buona!) e antipasti o primi, 36,00 €. Posto assolutamente consigliato]
Sempre per il famoso concetto
, ci svegliamo col cielo plumbeo e una pioggerellina sottile sottile che si interrompe quei quindici minuti che ci permettono di caricare le moto, metterci la cerata e partire... Una volta fatto tutto questo ma ormai in conformazion rain, inizia a piovere pesantemente e ci accompagna fino a Padova dove prendiamo l'autostrada e la pioggia si interrompe.... Come si suol dire, ha piovuto quando poteva farlo! 
La straziostrada prosegue noiosa come sempre e finalmente a Rioveggio usciamo!
Nel primo posto utile mi fermo per toglierci le cerate e darci una sistemata ma non mi ero accorta che era una proprietà privata
e ci becchiamo il cazziatone della proprietaria che per fortuna non ci spara ma, un po' infastidita, ci consente comunque ci completare le operazioni 
E si riparte a fo'o pesissimo sull'appennino Tosco-Emiliano che ci regala un fondo stradale ottimo e una temperatura assolutamente perfetta
E via senza sosta verso il Passo della Raticosa
dove ci concediamo una pausa pranzo a base di schiacciata e finocchiona
e poi di nuovo via verso il Passo della Futa 
A Barberino del Mugello riprendiamo un pezzo di autostrada per oltrepassare Firenze e usciamo a Firenze Impruneta... E una volta a Impruneta, mamma papera (FedO) riceve una telefonata, si distrae un attimo e noi paperelle ci disperdiamo per le colline del Chianti
Riusciamo a risentirci e ci diamo appuntamento a Lucarelli dove per fortuna arriviamo tutti quanti e invece di riprendere le moto, decidiamo di andare a farci una passeggiata su per le colline e ne è valsa la pena
La Dany si sollazza sull'altalena e affatica siamo riusciti a farla scendere
Proseguiamo il giro tra vigne e strade bianche, parlando dell'eroica che ci aspetta domani
Ed è in questo bucolico frangente che esce fuori il discorso arbre magique...
Saby: "Domani durante l'eroica non statemi dietro perchè io ho paura dello sterrato quindi..... PussaPussaPussaPussaPussa
"FedA: "Tranquilla, dietro di te mi ci metto io, ora vado a comprarmi l'arbre magique e me lo metto sotto al naso
"Dany: "Perchè sotto al naso? Usiamolo come assorbente!
"FedA: "Si Dany, ma per te lo facciamo diventare assorbente interno, eh!!!
"E su queste belle immagini da scaricatori di porto, ci siamo ammazzati dalle risate, che però non ci hanno impedito di sventolare la nostra bandiera dove abbiamo ritenuto opportuno
E di fermarci ad ammirare il castello di Monterinaldi
E non dimentichiamoci che non tutti i Toscani sono accoglienti e ospitali
La passeggiata finisce e al rientro togliamo tutto dalle moto (bauletti, borse laterali, etc perchè fare l'eroica scarichi è raccomandabile), ci facciamo una doccia e poi cena.
Durante la cena ci raggiungono anche il Gattone e Ernest
e la cena ci ripaga lautamente delle fatiche fatte
La stanchezza si fa sentire quindi buonanotte
e a domani che ci aspetta l'Eroica!Martedì 30 aprile 2013
- Percorso: l'Eroica!!!! [la strada dell'Eroica è un percorso di circa 205 km, metà asfaltata e metà sterrata, dove ogni anno viene fatta la rievocazione storica della corsa in bicicletta. Lo sterrato è fondamentalmente terra battuta ma sconsiglio di percorrerla con moto estreme come quelle da strada ma soprattutto, da piloti inesperti :) Penso che il limite più grosso dell'eroica non sia il tipo di mezzo di locomozione ma chi lo guida ;)]
- Pranzo: in un parco a Montalcino, mangiando i panini (con crudo, finocchiona e lonza) che ci eravamo fatti fare la mattina da Lucarelli (5,00 € per due panini)
- Cena e pernotto: Ristoro A Lucarelli [come il giorno prima]
Puntuali come orologi svizzeri, i nostri ciceroni Smilzo e Duka alle 8:30 sono da noi.
Si parte con tappa il rifornimento
E i dieci eroi partono per l'Eroica, in un clima un pò pioviccicoso ma non ci potrà fermare
Entriamo nell'Eroica e la prima tappa che facciamo è Vertine
Proseguiamo e dietro di noi si staglia il Castello di Brolio
Smette di piovere e l'Eroica ci regala paesaggi splendidi!
E non può mancare l'autoscatto con tanto di PREPARAZIONEEEEEEEEEEEEeeeeeeeeeee
E fuoco!!!!!
Arriviamo a Rada
Si, su quei cartelli c'è il simbolo della bicicletta ma noi ce la siamo fatta in moto... Che dite, vale lo stesso?
Si prosegue direzione Montalcino
Montalcino dove, alla prima rotatoria, ci disperdiamo di nuovo come tante paperelle impazzite
ma come sempre ci ritroviamo e ci gustiamo un lauto pranzo sotto al castello, in un parco delizioso
Pappa, caffè, pipì e si riparte. Il sole ormai la fa da padrone e i colori che escono fuori lasciano senza fiato
E finalmente anche il Gattone ha la riprova che la sua Arcadia è troppo grossa e fa addirittura da tappo ai camI (plurale di camion) sull'Eroica
Tra Torrenieri e Lucignano d'Asso, la fattoria fortificata di Cosona
E visto che nell'Eroica non ci sono passi e valichi, iniziamo seriamente a pensare di sfrenizzare il Passo Carrabile
Proseguiamo e la prossima tappa è a Lucignano d’Asso
C'è chi fa amicizia con gli animali locali
E il solito autoscatto!!!!!!!!!!!!
Si riparte, verso il finale di questo splendido percorso!
Il riposo dei guerrieri
con lauto scatto 
E arriviamo alla fine dei 205 km dell'Eroica, stanchi ma mooooooooooooooooolto su di giri
Le moto sono ridotte uno schifo
Ma ne è valsa la pena! Le moto vanno usate, non tenute in garage!!!!
E festeggiamo l'aver finito il percorso senza morti e feriti, con l'ultimo autoscatto della giornata!
Che dire ragazzi. Col senno di poi posso dire che l'Eroica in moto può essere fatta da tutte le moto ma non da tutti i piloti
Questo perchè, a parte rari pezzi un po' più ostici (tornanti sterrati in discesa col 15% di pendenza), la strada è banalmente una strada bianca facilmente percorribile da tutte le moto ma non da tutte le persone. Ci vuole un pò di pelo sullo stomaco, un po' di menefreghismo ("se casco mi rialzo") e un po' di follia. E degli amici pazzi come te che hanno voglia di viversi la moto a 360 gradi 
senza troppe seghe mentali 
Rientriamo da Lucarelli stanchi e felici. E ancora con la voglia di giocare quindi inventiamo la nuova moda del momento: cappello aDDiacciante in testa
Distrutti e felici ce ne andiamo a nanna
Mercoledì 1 maggio 2013
- Percorso: da Lucarelli (Siena) a Roma [circa 400 km, facendo tappa a Montecatini Val di Cecina (casa mia :) ) e passando da Castellina in Chianti, Poggibonsi, S. Gimignano, Castel S. Gimignano (questo ultimo tratto detto il Nurburgring toscano B-)) e Volterra]
- Pranzo: presso la festa del primo maggio a Montecatini Val di Cecina. Mangiato tanto e speso poco, come succede sempre alle sagre :)
Colazione e si caricano le moto. Salutiamo Ernest che deve rientrare a Milano
, aspettiamo l'arrivo dello Smilzo, Maurone e Sandra 
e si parte direzione CASA MIA 
ovvero Montecatini Val di Cecina e la strada per arrivarci è una goduria unica di curve e asfalto perfetto 
compreso il Nurburgring Toscano, ovvero la strada che da S. Gimignano porta a Castel S. Gimignano.Arrivati a Montecatini andiamo immediatamente ad accaparrarci un tavolo per pranzare e, insieme a Babbo Franco, FedO e Saby, aiuto per portare in tavola le pietanze e mi ricorda tanto quando ero piccola
Dopo pranzo poi, nonostante ci sia chi tenta di fare il pisolino
andiamo a fare una doverosa passeggiata nel mio splendido paese
Ultimo, doveroso LAUTOSCATTO
E tocca ripartire perchè il tempo inzia a farsi scuro (pioverà da Cecina a Grosseto circa, ma di quella pioggia assolutamente gestibile) e soprattutto, ci aspettano ancora 350 km di strada da fare per me, Emilio e FedO.
Salutiamo tutti
e ripartiamo verso Roma, con la tristezza di chi sta per completare una vacanza memorabile 
e con la gioia nel cuore di averla vissuta! FINE!!!
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