Lunedì 16 settembre 2013
- Percorso: percorriamo in auto i 500 km che separano Granada da Valencia (impieghiamo circa 5 ore, strade buone, gratuite e scorrevoli). Arrivati a Valencia lasciamo i bagagli in albergo e andiamo a vedere l'oceanografico (27,90 Euro a persona, biglietto acquistato in albergo. Tempo minimo necessario di visita: 3 ore).
- Pranzo: qualcosa di veloce a un autogrill.
- Cena: El Rall [27,50 Euro a testa per due antipasti in tre, una paella valenciana e birra. Senza lode e senza infamia. Un posto al centro di Valencia molto turistico ma comunque dignitoso. La paella era buona anche se non mi ha entusiasmato].
- Pernotto: Hotel VoraFira [30,00 Euro a persona in camera doppia compresa prima colazione. Hotel veramente bello ma consigliato solo a chi ha la macchina perchè è in periferia. Stanze pulitissime e confortevoli, WI-FI libera e colazione dolce e salata abbondantissima e molto buona. Assolutamente consigliato].
Alle nove siamo in macchina e con una sola sosta per sgranchirci le gambe e mangiare qualcosa, si arriva per le due in albergo a Valencia.
Il gentilissimo receptionist dell'albergo ci dice che se vogliamo, abbiamo tempo per andare a vedere l'oceanografico quindi lasciamo al volo le valige, compriamo i biglietti direttamente da lui e non dopo qualche errore di strada, arriviamo all'oceanografico.
Non comprendiamo subito dove e come dobbiamo muoverci ma il banco informazioni ci illumina su tutto quindi si parte per la visita dalla parte del mediterraneo che ci lascia subito sbalorditi
E ci imbattiamo in strani tipi di pesci denominati "ridens calbrorum" che ci sono abbastanza familiari
La parte esterna dell'oceanografico è anch'essa bellissima e ci regala belle emozioni
Proseguiamo verso la parte tropicale dell'acquario.
Questo granchio ha il corpo del diametro di circa trenta centimetri. SOLO il corpo..
Cavallucci marini
Meduse grandicelle
E tante piccola Giuggiole, grandi al massimo tre centimetri
E una delle parti più spettacolari dell'acquario: il tunnel. Passando qua sotto, i pesci ci nuotano sopra e di lato... E' una cosa spettacolare!
Sono passate le sedici e la voliera (una palla fatta di rete gigantesca) apre quindi andiamo subito dentro a questo ecosistema pieno di splendide creature che, abituate all'uomo, stanno li a farsi vedere e fotografare senza nessun problema
Si prosegue nella visita e troviamo anche Nemo
Proseguiamo con le foche e la vasca dei grandi cetacei.... Che meraviglia la natura!
Proseguiamo la nostra visita con lo spettacolo dei delfini... Meravigliosi!
La nostra visita finisce con la vasca degli squali, spettacolari quanto spaventosi!
Sono le diciannove e il parco chiude. Soddisfatti usciamo e andiamo verso il centro dove chiediamo consiglio su dove cenare a due poliziotti che ci indicano El Rall... Bah, magari dovevano impegnarsi un po' di più per consigliarci meglio
Nel tornare alla macchina ci scappano un paio foto
E nanna che domani ci aspetta un'altra giornatina bella intensa
Martedì 17 settembre 2013
- Percorso: visita al bioparco (23,80 Euro a persona, biglietto acquistato in albergo. Tempo minimo necessario di visita: 3 ore), visita alla città di Valencia con finale fotografico alla Città della Scienza (Ciudad de las Artes y las Ciencias).
- Pranzo: un gelato dentro al bioparco [I prezzi degli esercenti al suo interno sono assolutamente contenuti e non sproporzionati. Dentro al bioparco non potete introdurre cibo dall'esterno].
- Cena: Contrapunto Restaurante [30,00 Euro a testa per un antipasto e un piatto principale a testa, solo acqua come bevanda e niente dolci. E' un ristorante molto elegante, col cameriere in livrea che ti serve l'acqua quando l'hai finita. Gli antipasti erano eccellenti ma i piatti principali non li ho trovati meritevoli di note].
- Pernotto: Hotel VoraFira [come il giorno prima.]
Facciamo un'ottima e abbondante colazione, compriamo all'hotel i biglietti del bioparco e si parte!... Ma non abbiamo fatto i conti con la sfortuna: la ruota posteriore sinistra della macchina è a terra!
Chiamiamo la EuroCar e ci dicono di cambiare la gomma e riportare la macchina al loro punto di raccolta in centro, che ci verrà data una nuova macchina.
E i due uomini si mettono all'opera con non poca fatica
Cambiata la gomma e andati a sostituire la macchina, ci fiondiamo al bioparco.
E io non ho parole per descrivere la bellezza del posto e gli animali che lo popolano
I primi che ci accolgono sono i fenicotteri rosa e altri pennuti di cui non conosco il nome
Si prosegue entrando dentro alla zona denominata "Madagascar", dove lemuri di ogni tipo passeggiano tranquillamente in mezzo alle nostre gambe e sornioni pisolano sugli alberi
Usciamo inebriati da questo posto e proseguiamo la visita, con animali di ogni tipo che ti circondano standoti più o meno vicino
Arriviamo alla sezione delle scimmie, dove famiglie intere si coccolano
E sotto, fa da guarda sornione l'ippopotamo
Si prosegue incontrando animali di ogni tipo
E il colpo d'occhio d'insieme di una parte del parco, ti fa capire quanto sia curato
Si arriva a un'altra sezione dedicata alle scimmie, di razza diversa dalle precedenti...
E qua incontriamo il piccolo gorilla di undici mesi nutrito dalla madre e ben sorvegliato dal padre
Elefanti
Fondoschiena di ippopotami
L'ambiente è stato ricreato veramente con moltissimi dettagli, compresi gli immensi baobab che troneggiano qua e la
I suricati
Si continua... Il pacifico dromedario
L'elegante giraffa
Piccola lei!
Regina e re della foresta
Anche se il re era un po' assonnato
I tacchini... BUOOOOOOOOOOOOOONI.....
Le zebre
Dei piccoli di facocero
La iena
Il facocero grande (PUMBAAAAAAAAAAAAAAAAAAA )
Il rissoso rinoceronte (anche se qua faceva il suo pisolino e troppo rissoso non era )
E un pennuto di cui non conosco la razza
Finiamo il giro con un gelato e una birra ghiacciata al bar del bioparco, mentre le giraffe ci camminano davanti.... Un'esperienza davvero unica!
Riprendiamo la macchina e andiamo in centro, facendoci una passeggiata e godendoci la città ma ovviamente c'è chi deve disturbare la quiete pubblica
Valencia si rivela una città piacevole e carina da vedere
Il mercato generale valenciano
Passeggiamo fino alla stazione dei treni
che ha accanto l'arena
all'interno della quale
non ci sta una corrida (per fortuna!!!!!!!!!) ma la festa della birra (fiesta de la cerveza)!!!!!!!!!!!!
E dopo esserci rifocillati con birra, wustel e crauti, si riparte direzione città della scienza... E' tardi e non possiamo visitarla (a qualcosa dovevamo rinunciare ) ma almeno qualche foto da fuori se le merita tutte
Ceniamo nel ristorante dentro a quello che ormai abbiamo soprannominato il "casco di Dart Fener"
Ma le mie due batterie della macchina fotografica mi stanno definitivamente abbandonando quindi dopo cena ci scappa solo una fotina
E poi seguo i miei compagni di viaggio nel loro tour fotografico intorno a questo posto veramente incredibile, che guardato velocemente può apparire brutto, guardato a fondo diventa veramente bello e affascinante!
La serata finisce e cotti ce ne andiamo a dormire. Domani si parte per l'ultima tappa del nostro viaggio
... to be continued...
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