- Mezzo di locomozione: treno Roma Termini -Torino Porta Nuova a/r (135,00 Euro), auto (scarrozzata dagli amici quindi pagato zero :D) e mezzi pubblici (compresi nei 35,00 Euro della Piemonte + Torino Card Plus valida per 3 giorni e un biglietto a tempo da 1,50 Euro per tornare alla Stazione di Torino Porta Susa per il ritorno)
- Durata: 7 giorni (6 notti)
- Spesa totale per il viaggio (dal viaggio agli sfizi): 700,00 Euro
- Partecipanti: Federica (Fede), Raffaele (RaffO), Ilaria (Ila), Ernesto (ErBest), Denis (Felix, il micione), Gianluca (Panko), Marco (il Batteraio), Stefano (Duka), Mario (MaVietto), Benedetta (Bene), Claudia (Tata). Sul posto, gli autoctoni: Gabriele (Gabry), Franco (il principe), Anna, Anna, Anna e Tiziana (le donne torinesi o di origine tale si chiamano tutte Anna ).
Domenica 29 dicembre 2013
- Treno: con Trenitalia da Roma a Torino Porta Nuova [90,00 Euro. Partenza alle 15:00 da Roma Termini e arrivo previsto per le 19:05 a Torino Porta Nuova. Peccato che, nonostante le soste solo a Milano Centrale e Torino Porta Susa, il treno abbia fatto 25 minuti di ritardo].
- Cena: Ristorante dell'Allegria da Maria a Pavarolo [36,00 Euro a persona per cena tipica piemontese con antipasti caldi e freddi e gran fritto piemontese. Forse un po' caro ma si esce strapieni. Vino ottimo]
- Pernotto: appartamento privato dell'amica di Gabry in Corso Tassoni [25,00 Euro a persona a notte in un appartamento di 180 mq con 4 camere, 3 bagni e uso cucina. Che dire: grazie Silvia ;)].
Con Ilaria ci sentiamo a fine novembre e pensiamo che ci piacerebbe vedere Torino e che ci piacerebbe anche di più rivedere Gabriele e Franco quindi, in men che non si dica, organizziamo il Capodanno nel capoluogo Piemontese e si parte !
E da buona primadonna, sono l'ultima che raggiunge la stupenda città (in realtà è solo un caso ) ma è bello vedere Franco, Gabry e RaffO alla stazione e poi trovare a casa gli altri ragazzi in fila che attendono di baciarmi e abbracciarmi .
Appena il tempo di poggiare la valigia e si parte direzione Pavarolo dove ci attendono per cena e dove a noi si aggiungono anche Anna (una delle tre Anne di questa vacanza ) e Tiziana.
Avevamo PRETESO di provare il fritto misto alla Piemontese e così avviene! Ma che fai, ti mangi solo un fritto misto (che va dalle verdure alla carne alle interiora al dolce...). No, prima ci metti anche antipasti misti caldi e freddi tipici piemontesi e alla fine esci piegato in due ma era tutto veramente eccellente! .
Belli satolli riprendiamo le macchine e torniamo a casa. Tisanina preparata da RaffO per chi la desidera e buona notte a tutti .
Lunedì 30 dicembre 2013
- Percorso: a piedi fino a Piazza Bernini e poi metro M1 fino a Porta Nuova. Ufficio informazioni per la Torino + Piemonte Card Plus e poi metro M1 fino a Lingotto. A piedi al Museo dell'Auto e poi passeggiata nel Parco del Valentino con passaggio dentro al Borgo Medievale, pranzo a un chiosco sul lungo Po, visita esterna al Castello del Valentino e infine passeggiata dentro Torino per godere delle Luci d'Artista.
- Pranzo: chiosco sul fiume Po, subito dopo il castello medievale andando verso il centro città [7,50 Euro a persona per un panino veramente buono e stracolmo e fatto a nostra richiesta, una birra media e caffè]
- Cena: Ristorante al Circolo dei Lettori [45,00 Euro a persona per una cena stabilita con quattro antipasti, un primo, un secondo e tris di dolci. Ciascuna portata accompagnata da un vino adeguato. Posto molto raffinato, camerieri gentili e sempre attenti a che non finisca vino o pane. Portate veramente gustose e prelibate, quantità adeguate a un ristorante di questo tipo ma non si esce con la fame]
- Pernotto: come il giorno prima.
- Treno: con Trenitalia da Roma a Torino Porta Nuova [90,00 Euro. Partenza alle 15:00 da Roma Termini e arrivo previsto per le 19:05 a Torino Porta Nuova. Peccato che, nonostante le soste solo a Milano Centrale e Torino Porta Susa, il treno abbia fatto 25 minuti di ritardo].
- Cena: Ristorante dell'Allegria da Maria a Pavarolo [36,00 Euro a persona per cena tipica piemontese con antipasti caldi e freddi e gran fritto piemontese. Forse un po' caro ma si esce strapieni. Vino ottimo]
- Pernotto: appartamento privato dell'amica di Gabry in Corso Tassoni [25,00 Euro a persona a notte in un appartamento di 180 mq con 4 camere, 3 bagni e uso cucina. Che dire: grazie Silvia ;)].
Con Ilaria ci sentiamo a fine novembre e pensiamo che ci piacerebbe vedere Torino e che ci piacerebbe anche di più rivedere Gabriele e Franco quindi, in men che non si dica, organizziamo il Capodanno nel capoluogo Piemontese e si parte !
E da buona primadonna, sono l'ultima che raggiunge la stupenda città (in realtà è solo un caso ) ma è bello vedere Franco, Gabry e RaffO alla stazione e poi trovare a casa gli altri ragazzi in fila che attendono di baciarmi e abbracciarmi .
Appena il tempo di poggiare la valigia e si parte direzione Pavarolo dove ci attendono per cena e dove a noi si aggiungono anche Anna (una delle tre Anne di questa vacanza ) e Tiziana.
Avevamo PRETESO di provare il fritto misto alla Piemontese e così avviene! Ma che fai, ti mangi solo un fritto misto (che va dalle verdure alla carne alle interiora al dolce...). No, prima ci metti anche antipasti misti caldi e freddi tipici piemontesi e alla fine esci piegato in due ma era tutto veramente eccellente! .
Belli satolli riprendiamo le macchine e torniamo a casa. Tisanina preparata da RaffO per chi la desidera e buona notte a tutti .
Lunedì 30 dicembre 2013
- Percorso: a piedi fino a Piazza Bernini e poi metro M1 fino a Porta Nuova. Ufficio informazioni per la Torino + Piemonte Card Plus e poi metro M1 fino a Lingotto. A piedi al Museo dell'Auto e poi passeggiata nel Parco del Valentino con passaggio dentro al Borgo Medievale, pranzo a un chiosco sul lungo Po, visita esterna al Castello del Valentino e infine passeggiata dentro Torino per godere delle Luci d'Artista.
- Pranzo: chiosco sul fiume Po, subito dopo il castello medievale andando verso il centro città [7,50 Euro a persona per un panino veramente buono e stracolmo e fatto a nostra richiesta, una birra media e caffè]
- Cena: Ristorante al Circolo dei Lettori [45,00 Euro a persona per una cena stabilita con quattro antipasti, un primo, un secondo e tris di dolci. Ciascuna portata accompagnata da un vino adeguato. Posto molto raffinato, camerieri gentili e sempre attenti a che non finisca vino o pane. Portate veramente gustose e prelibate, quantità adeguate a un ristorante di questo tipo ma non si esce con la fame]
- Pernotto: come il giorno prima.
Mi sveglio la mattina che mi scappa una pipì bestiale!
Guardo l'orologio: le 04:10. Bello, faccio pipì e ho ancora tre ore comode da dormire! Ma quando apro la porta della camera, sento il rumore di qualcuno che si fa una doccia e penso "ma chi è il cocomero che si fa la doccia a quest'ora?!?"
Ma rintronata dal sonno, me ne torno a letto... E dopo dieci minuti suona la sveglia! Non era il docciatore mascherato un cocomero, ma io (N.d.R. il cocomero di turno era ErBest, con cui dopo ci facciamo tante risate).
E quando riesco a riprendermi un attimo dal sonno, guardando fuori dalle finestre, vedo che Torino ci da il suo benvenuto nel migliore dei modi . Abbiamo già capito che Torino ci ama ma Torino ha già capito che noi amiamo lei !
Alle 9 in punto, come avevo gentilmente chiesto a tutti quanti la sera prima (mi hanno dato del dittatore, non capisco come mai.... ) usciamo tutti di casa.
Ci contiamo e qualcosa non torna.... Siamo dieci e non undici
Scopriamo che manca il Panko. Ed Ernest "uhm... Se manca il Panko, l'ho chiuso in casa ".
In quel momento suona il mio telefono ed è il Panko che, con vocina spaventata, mi dice che la porta di casa è chiusa e non riesce ad uscire .
Scoppiamo a ridere e rassicurandolo con "Panko, non farti prendere dal panico, chiuditi in cucina e fai bollire una pentola d'acqua che l'acqua calda serve sempre!", Ernest torna su e lo libera.
Ci muoviamo a piedi direzione Piazza Bernini per prendere la metro e andare all'ufficio informazioni a Porta Nuova per comprare la Torino + Piemonte Card Plus (che permette per tre giorni l'utilizzo di tutti i mezzi pubblici del Piemonte, metro compresa e l'ingresso gratuito o scontato a tutti i musei del Piemonte e di Torino e la consiglio fortemente!).
Acquistiamo i biglietti della metro alle macchine automatiche e ci dividiamo in due gruppi. Io metto i soldi e prendo i miei cinque biglietti e mi dirigo verso i tornelli ma noto che nell'altro gruppo ci sta fermento Non comprendo che succede ma comprendo che i biglietti non li hanno ancora presi.
E a un certo punto si sente una cascata di spicci che cade nella macchinetta... Va bene che la Tata lavora al casinò, ma che debba trasformare in slot machine anche le macchine per comprare i biglietti della metro ci pare un po' troppo .
Dopo il quarto passaggio da una macchinetta all'altra, finalmente riescono a prendere i biglietti! Un parto sarebbe stato meno difficile . E per completare l'opera, il Panko al tornello tenta più volte di infilare il biglietto dal lato dove il biglietto esce . Va bene, va tutto bene!!!
Arrivati a Porta Nuova ci vediamo con Gabriele , andiamo a fare la card e poi riprendiamo la metro e Gabry dice "volete guidare la metro? ".
Resto a bocca aperta non capendo cosa intende e solo quando saliamo sulla prima carrozza della metro capisco che cosa vuol dire: la metro di Torino è autoguidata quindi la carrozza di testa è fatta a vetri e ti permette di vedere il tunnel che si percorre
E tutte le fermate della metro sono decorate da disegni che la rendono davvero bella
Scendiamo a Lingotto e andiamo a piedi (un chilometro circa) al Museo dell'Auto dove si parte dal secondo piano a visitare e poi si scende verso il basso, risalendo gli anni motoristici dalla notte dei tempi fino ai giorni nostri, un passo alla volta
E ovviamente seri seri non è che siamo riusciti a stare ma lo fossimo stati, non saremmo stati noi
Alla fine della visita, che è durata circa due ore, usciamo e ci incamminiamo lungo il Po (questo il percorso che faremo a piedi da ora fino a sera) in direzione centro e dei simpatici scoiattoli ci accompagnano
E cammina che ti cammina, entriamo dentro al Parco del Valentino
fino ad arrivare al Borgo Medievale (una riproduzione di un borgo, non è originale), dove è tutto chiuso oggi ma dentro ci possiamo passare
Una volta passato il borgo, ci fermiamo al primo chiosco aperto dove ci rifocilliamo con panini e birra (tutto davvero ottimo), aiutati da una giornata che ha dell'incredibile tanto è limpida e non fredda per essere a Torino e il primo lautoscatto della giornata, parte!
Riposati e rifocillati si riparte sempre direzione centro
Per arrivare poi al Castello del Valentino, la prima immensa opera di Torino che vediamo e ci accorgeremo presto che Torino non viene quasi mai menzionata come città da visitare quando invece ha tantissime cose da offrire
Si prosegue la passeggiata sul lungo Po
passando dai Murazzi
(che forse questa estate saranno di nuovo invasi da locali di tendenza ) e arriviamo fino a piazza Vittorio Veneto
E si prosegue poi verso il centro
Con sosta alla Pasticceria Ghigo per mangiare la meringa con panna e continuare il nostro tour anche culinario.
Satolli si prosegue, fino ad arrivare a piazza Castello, dove in Palazzo Madama la porta romana è inglobata nella facciata barocca dalla quale emerge solo la sommità delle torri, mentre il lato prospicente Via Po è quello medioevale della casaforte degli Acaja. Uno dei tanti monumenti dichiarati patrimonio Unesco e si capisce anche perchè
Passaggio veloce a vedere la gradinata Guariniana dentro palazzo Carignano, passaggio immortalato da lautoscatto
(anche se abbiano rischiato il "saluti da" ma abbiamo desistito ).
Durante la passeggiata, ci godiamo le Luci d'Artista (metto qua tutte le foto fatte in questa giornata e nei giorni a seguire, per darvi un quadro più ampio di quello che è Torino durante le festività natalizie )
E non si sono fatti mancare il calendario dell'avvento!
E non possiamo non farci un lautoscatto d'autore
In piazza Castello la Tata ha tentato di fare amicizia con un autoctono
Ma lo ha trovato caratterialmente un po' rigido .
Si prosegue e andiamo ospiti da Gabriele (dove conosciamo Anna, Anna e Tiziana) in attesa di andare a cena e l'atrio del suo palazzo è anch'esso un'opera d'arte
E la vista da una delle sue finestre.... Beh, giudicate voi
Giunge l'ora della cena e ce ne andiamo a piedi al Circolo dei Lettori e l'ambiente scic non ci fa desistere dalle nostre solite foto aDDiaccianti
La location è favolosa, il cibo e il servizio altrettanto
La serata scorre piacevole e divertente tra chiacchiere e risate e alla fine andiamo tutti di nuovo in piazza Castello per prendere l'autobus 13 che ci riporterà sotto casa.
Domattina la Tata ripartirà quindi quando arriva l'autobus si attarda a salutare Gabriele, Franco e gli altri e succede il delirio .
Anche il Panko si attarda attendendola e quando arriva a salire, un autista distratto o assonnato chiude la porta e il Panko resta con una gamba fuori dall'autobus .
La Tata, pronta come una faina durante la caccia, gli spinge il piede dentro all'autobus e tutto il Panko sta sopra ma lei sta a terra . Alcuni di noi si accorgono di quanto è successo e iniziano a gridare "AUTIEROOOOOOOOOOOOO fermaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa il BAUTOBUSSSSSSSSSSSS" e chi di noi non ha capito che stava succedendo, grida comunque per solidarietà (siamo un gruppo molto unito... Nel fare bordello )!
La Tata si mette a correre dietro all'autobus e riesce ad arrivare in testa e a quel punto l'autobus, dopo pochi metri si ferma e la fa salire .
Rossa come un peperone arriva dove siamo noi ridendo come una matta, e noi con lei!
Dei ragazzi sull'autobus ci dicono che dobbiamo sentirci dei miracolati: non succede MAI che un autobus Torinese si fermi per far salire persone, se l'autobus stesso è già partito dalla fermata .
E anche la molestia della tranquilla città di Torino ha avuto inizio .
Arrivati a casa, come anche la sera prima, ErBest parte di corsa su per le scale (SETTE piani di scale di palazzi di inizio secolo quindi dove ogni piano è alto almeno tre metri e mezzo ), tisanina (che ormai è diventata un'abitudine serale) e buona notte a tutti .
- Percorso: in autobus (linea 13) fino a Piazza Castello e poi Museo Egizio. Continuiamo col Museo del Risorgimento a palazzo Carignano (dove c'è il primo parlamento d'Italia) e poi pranzo con pizza e farinata. Ci dirigiamo poi alla Mole Antonelliana dove vorremmo fare sia il Museo del Cinema che la salita in cima con l'ascensore panoramico ma visto il gran quantitativo di persone, scegliamo di accontentarci solo del cinema.
- Pranzo: Focacceria Tipica Ligure di Cotugno Paola [5,00 Euro per un pezzo di farinata, un pezzo di pizza con la salsiccia e mezza bottiglia di birra da 33 cl. Tutto veramente buono e gustoso, ambiente piccolo ma con un piccola sala dove, se fortunati, si può trovare posto per sedersi. In caso ci sono tavoli anche fuori ma magari sono più fruibili in estate ;)]
- Cena: a casa di Gabriele ed Anna, a base di specialità da tutta Italia! Antipasto di salame di mucco pisano, formaggi Piemontesi e Valdostani. Primo di tortellini emiliani in brodo. Secondo di stracotto al barolo. Dolci tipici natalizi. Siamo usciti rotolando :D
- Pernotto: come il giorno prima.
Sempre all'alba (perchè si dorme quando si sta a casa, non quando si è in vacanza ma credo che prima o poi con questa filosofia qualcuno mi ucciderà ) sveglia e alle nove, via fuori di casa!
Oggi si va al Museo Egizio quindi prendiamo i famosi tram Torinesi che dipingono il paesaggio lungo la strada
E in attesa, il lautoscatto mattutino ci sta tutto
Arriviamo a Pizza Castello dove ci vediamo con Gabriele, caffè e via verso il museo Egizio dove ci facciamo subito riconoscere
E il Museo Egizio ci rapisce con i suoi oggetti e la sua esposizione che è davvero eccellente
Nel Museo ci sono esposte anche cose antiche particolari
Eppure non ci sembrava così vecchio .
Per quante foto si possano fare, vi assicuro che non bastano per darvi anche solo la minima idea della grandezza di questo museo quindi vi consiglio fortemente di andarlo a visitare .
Usciamo e andiamo a fare un salto dentro a Palazzo Carignano
Con tanto di Lautoscatto nazionalista
L'interno non ci lascia indifferenti
All'interno di Palazzo Carignano c'è il Museo del Risorgimento e RaffO, nonostante parecchio lontano dalla sua terra natia, si sente un po' a casa
Al suo interno, protetto da vetrate, ci sta il primo parlamento Italiano
E qualche lezione di vita che troppo spesso noi italiani ci dimentichiamo.....
Lautoscatto risorgimentale
Usciamo e andiamo a mangiarci una ottima farinata e una ottima pizza alla Focacceria Tipica Ligure che si trova in vicino al Museo Egizio, in via Giolitti 4 e poi a piedi a Piazza S. Carlo
dove andiamo a Caffè Torino a bere il nostro primo bicerin che ci è piaciuto abbestia .
Oggi si va al Museo Egizio quindi prendiamo i famosi tram Torinesi che dipingono il paesaggio lungo la strada
E in attesa, il lautoscatto mattutino ci sta tutto
Arriviamo a Pizza Castello dove ci vediamo con Gabriele, caffè e via verso il museo Egizio dove ci facciamo subito riconoscere
E il Museo Egizio ci rapisce con i suoi oggetti e la sua esposizione che è davvero eccellente
Nel Museo ci sono esposte anche cose antiche particolari
Eppure non ci sembrava così vecchio .
Per quante foto si possano fare, vi assicuro che non bastano per darvi anche solo la minima idea della grandezza di questo museo quindi vi consiglio fortemente di andarlo a visitare .
Usciamo e andiamo a fare un salto dentro a Palazzo Carignano
Con tanto di Lautoscatto nazionalista
L'interno non ci lascia indifferenti
All'interno di Palazzo Carignano c'è il Museo del Risorgimento e RaffO, nonostante parecchio lontano dalla sua terra natia, si sente un po' a casa
Al suo interno, protetto da vetrate, ci sta il primo parlamento Italiano
E qualche lezione di vita che troppo spesso noi italiani ci dimentichiamo.....
Lautoscatto risorgimentale
Usciamo e andiamo a mangiarci una ottima farinata e una ottima pizza alla Focacceria Tipica Ligure che si trova in vicino al Museo Egizio, in via Giolitti 4 e poi a piedi a Piazza S. Carlo
dove andiamo a Caffè Torino a bere il nostro primo bicerin che ci è piaciuto abbestia .
Proseguiamo la passeggiata e arriviamo alla Mole
dove una fila ENORME ci fa desistere dal prendere l'ascensore panoramico ma non dal vedere il Museo del Cinema
Luci e specchi e aggeggi infernali ci ispirano abbestia
Piccole formule matematiche, perchè la matematica c'entra sempre
Qualche faccia conosciuta
Bisogni soddisfatti in pubblico
E' l'ultimo dell'anno quindi tocca darsi una mossa che il cenone e Anna ci aspettano!
Quindi andiamo coi mezzi a casa nostra, prendiamo le cibarie, usciamo di corsa e in macchina andiamo a casa di Gabriele e Anna dove Anna ha spignattato tutto il giorno per noi .
Le diamo una mano a cucinare come possiamo e la cena è lucilliana! E non potevamo non farci un ultimo lautoscatto del 2013!
Seguito dopo solo venti minuti, dal primo lautoscatto del 2014!!!!!!!!!!!!
E auguri a tutti!
Ma non siamo più pischelli e verso l'una c'è chi inizia a cedere da una parte, chi si addormenta dall'altra quindi ce ne andiamo a casa.
Arrivati a casa, di nuovo ErBest parte di corsa su per le scale , tisanina (sempre preparata da RaffO e con sempre più adepti, in questo caso anche per cercare di digerire la cena) e buona notte a tutti , con la promessa che il giorno dopo si dorme un po' di più. Appuntamento per uscire di casa alle undici! Sono troppo buona!
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