mercoledì 27 febbraio 2013

2012 Pre&Pusteria [2 di 4]: 15-17 Luglio. Passo Resia, Passo Norberth, Festung Nauders, castelli di Neuschwanstein, Hohenschwangau e Linderhof

[Puntata 1 di 4]

Domenica 15 luglio 2012
- Percorso: da Posina (VI) a Lasa (BZ) [circa 270 km: Passo della Borcola, Rovereto per gara di Gimkana della Flo, Autostrada fino a Egna - Ora, Passo Lavazè, Passo della Mendola, Passo Palade]
- Cena: presso Trattoria Schwarzer Sdler di fronte albergo [buono ma niente di particolare o eccezionale. Comunque abbordabile come prezzi anche se sembra molto schick]
- Pernotto: presso Albergo Il Sole [albergo molto carino, posto per le moto coperto e chiuso, colazione ottima anche col salato. Speso 32,00 euro a persona con trattamento B&B in camere doppie o triple]


La mattina sono stranamente l’ultima a uscire dalla stanza. E trovo tutti quanti seduti lungo le scale con gli occhi assonnati, i bagagli poggiati a terra e l’espressione un pò preoccupata Immagine
"Che succede?" chiedo.
Tutti, in coro "siamo chiusi dentro. La porta dell’albergo è chiusa a chiave!!! Immagine".
Scendo le scale e effettivamente la porta che dava sull’esterno era chiusa a chiave. Mi volto di 180 gradi, apro la porta che da verso il ristorante, vado verso il bar e trovo il padrone del ristorante che stava preparando le colazioni e la porta del bar aperta.
Chiedo a lui di aprire anche l’altra porta e vado a raccattare i miei, persi in un bicchiere d’acqua... Immagine


Montiamo i bagagli sulle moto, facciamo colazione, e a fo’o pesissimo come 'un ci fosse un domani, ci dirigiamo verso Rovereto dove la Flo ha la gara.
Arriviamo poco poco scaglionati alla prima rotatoria di Rovereto (VotatoVia di VoVeVeto... Immagine), mi affianca Ilaria e mi dice che il Duka è dovuto tornare indietro perchè aveva lasciato la macchina fotografica all’albergo. E non si vedono neanche Marietto e la Dany...
La Flo e la Tata si avviano verso il luogo della gare, io e Ila aspettiamo gli altri due e poi, facendo tre o quattro volte avanti e indietro sulle stesse strade Immagine, alla fine le raggiungiamo.
Nel frattempo il Duka IN UN’ORA SCARSA Immagine torna indietro, recupera la macchina fotografica, fà la foto che tanto voleva


e ci raggiunge.


L’attesa dell’inizio della gara della Flo Immagine ci snerva ma cerchiamo di passare il tempo facendoci foto




E gufando gli avversari della Flo Immagine


E visti i risultati, vorrei ricordare alla Tata e alla Dany che noi siamo amiche..... Perchè siamo amiche, vero? Immagine


Finalmente la Flo entra in pista Immagine



E il primo round è fatto. Non resta che aspettare il secondo e nell’attesa... PIOGGIA come se PIOVESSE!!! Immagine E ci rifugiamo in un androne


Smette di piovere e via con la seconda parte della gara e per l’ora di pranzo, si riparte!!!!!!!!


Ci tappiamo il naso e ci facciamo un pezzo di pallostrada ma a Egna non ce la facciamo più quindi, fuori dall’autostrada e si comincia a ragionare! Immagine
Prima tappa, passo Lavazè


Il Duka a pranzo si sente molto duca quindi molto altolocato quindi si mette il monocolo Immagine


Autoscatto rigorosamente storto


 E si riparte!!!!!!!!!! La strada scorre veloce e si arriva a Lasa dove mettiamo le moto dentro a un riparo bellissimo e molto rustico, doccia e in attesa che tutti siano pronti, io e Ilaria ci mettiamo su una panchina a prendere un pò di fresco.
Arriva Marietto e dice che deve andare alla moto a prendere delle cose. Io e lei in coro "non puoi, le moto sono chiuse dentro!!"... E’ bastato provare e abbiamo scoperto che la porta era aperta... La mattina chiusi dentro... La sera chiusi fuori... Va tutto bene... Immagine


Cena e distrutti, nanna! ImmagineDomani ci aspetta un altro bel giro!

Lunedì 16 luglio 2012
- Percorso: da Lasa (BZ) a Lechaschau (Austria) [circa 200km: Passo Resia, Passo Norberth, Samnaun (Zona franca svizzera per pieno e sciòpping). Traversata Austria con i passi : Piller Pass, Hahntennjoch, Namlos Sattle]
- Cena e pernotto: presso Albergo/Ristorante Romantic Krone [ottima la cena (ma si cena dalle 18:30 alle 19:00 e non si sgarra!!!), albergo bellissimo, speso 46,00 a persona a notte bevande escluse con trattamento di mezza pensione con sistemazione in una camera doppia e una quadrupla MA abbiamo trovato una super offerta. Mediamente la spesa di circa 50,00 euro a persona è con trattamento B&B]


Si parte e si arriva subito al passo Resia. Stupendo il campanile nel lago Immagine



anche se poi, leggendo la storia del paese di Resia, si capisce che non è tutto oro quello che luccica Immagine ma ormai questo è.


Una bella foto seria


 Si riparte direzione Samnaun. Le gallerie per arrivare su sono pazzesche Immagine Strettissime, piene di tornanti e BUIE! In pratica, il mio habitat naturale... Immagine
Santa Tata che col clackson della Harley Davidson (che non ha niente da invidiare a quello di un tir Immagine), fà strada e ci consente una facile avanzata.
A Samnaun facciamo il pieno con la benzina che costa 1,1 Euro al litro (lasciamo perdere Immagine), shopping forsennato e poi via di nuovo, direzione Festung Nauders (che ci limitiamo a vedere da fuori)



dove c’è chi, non conoscendo le lingue, interpreta in modo non credo correttissimo la parola Panzer Immagine


Proseguiamo per pausa pranzo nel paesino vicino


dove purtroppo salutiamo la Tata che deve rientrare causa lavoro Immagine
E il saluto tra due maggiorate, non poteva essere che una spuppata Immagine


Rimaniamo in sei e si riparte verso il passo Piller Immagine





E poi passo Hahntennjoch





Ancora avanti: le curve, gli odori, i paesaggi, non ci bastano mai!
E a un’ora estremamente improbabile per noi che generalmente arriviamo tardissimo, alle 18:15 siamo a Lechaschau! Felicissimi che possiamo farci finalmente una doccia con calma invece di fare le corse o addirittura andare a cena che puzziamo come poVci Immagine ci dirigiamo al nostro albergo e i gestori, candidamente, ci fanno sapere che da loro si cena dalle 18:30 alle 19:00! Immagine
Quindi, via di corsa a mollare i bagagli, via di corsa a cena e a quel punto, dopo cena, passeggiatina per il paesino sperduto


paesino nel comune di Reutte. R(e)utte di cui abbiamo una diapositiva Immagine


(notare le boccuccie alla Homer Simpson...)
Visto il freddo maiale, la Lila improvvisa una lappdense Immagine


e poi ci riscaldiamo tutti in albergo con un bel brindisino che ci sta sempre bene, brindisino ovviamente acrobatico perchè le cose facili a noi 'un ci garbano punto! Immagine


Martedì 17 luglio 2012
- Percorso: andata e ritorno da Lechaschau (Austria) [circa 100km: Fussen, laghi e castello di Neuschwanstein, castello di Hohenschwangau, Ammer Sattel, castello di Linderhof]
- Cena e pernotto: presso Albergo/Ristorante Romantic Krone (stesso del giorno prima)


La mattina siamo accolti da una colazione internazionale che offriva veramente una marea di cose, dolci e salate e frutta e yogurt e maremellate e qualunque altra cosa vi venga in mente! Immagine
Decidiamo di fare colazione come non ci fosse un mezzogiorno "così non pranziamo e abbiamo più tempo per girare" (continuate a seguirci e saprete come è andata a finire... Immagine)


Si parte direzione castello di Neuschwanstein (anche conosciuto come il castello della Walt Disney visto che il sig. Disney lo ha usato come esempio per disegnare il castello de La bella Addormentata nel Bosco) e di Hohenschwangau che si trovano praticamente nello stesso sito.
Arrivati sulla strada sotto al castello, tutti quanti guardiamo verso l’alto dove si staglia il castello che si vede in lontananza in cima a una collina e tutti quanti siamo un pò straniti... Immagine Qualcosa in quella vista non ci torna, c’è qualcosa di strano. E lo capiamo poco dopo: il castello è in ristrutturazione quindi invece del castello incaNtato, abbiamo trovato il castello incaRtato!!! Immagine Immagine Immagine

Ci facciamo passare la delusione del momento e decidiamo di fare la foto alla foto per ricordarci come avremmo dovuto vederlo Immagine


Il castello di Hohenschwangau è invece in splendida forma Immagine



E anche il contorno non è niente male Immagine




Ma non ci demoralizziamo: noi al castello incaRtato ci vogliamo arrivare Immagine quindi via si parte (a piedi)!


E arrivati al castello di Neuschwanstein ci rendiamo subito conto che abbiamo fatto bene a non fermarci alle apparenze perchè la parte in ristrutturazione è solo una facciata... Immagine Si, la facciata più bella forse Immagine ma solo quella. E il resto del castello non ci delude affatto






Autoscatto!


E si prosegue la passeggiata direzione il ponte di Mari(ett)o Immagine


La vista dai vari punti della passeggiata già meritano tanto


Ma la vista del castello incaRtato dal ponte, non ha eguali Immagine


e sta mania dei lucchetti ci accorgiamo che ha colpito anche fuori dal nostro paese Immagine


Questa volta la foto di gruppo ce la facciamo fare


E al ritorno non ci facciamo mancare un pò di sterrato che, come si vede dalla foto, lo gestiamo come nient’affuss Immagine


Si riparte direzione castello di Linderhof e la Flo si accorge di aver finito le pasticche dei freni posteriori! Immagine E’ arrabbiatissima visto che l’aveva portata a far vedere prima di partire ma evidentemente i ciarlatani sono sempre in agguato Immagine
Non possiamo fare niente in quel momento quindi proseguiamo



e per strada facciamo il passo Ammer Sattel ma non troviamo il cartello quindi ci arrangiamo come possiamo (se continuiamo così, al prossimo giro specetteremo un cervo mentre zompetta Immagine)


Arrivati al castello, compriamo il biglietto per la visita in Italiano delle 15 ma essendo ancora le 14 che fai, nun magni?!? Immagine Hamburger, wustel e patatine fritte... Cose leggere, visto che avevamo fatto colazione come non ci fosse un mezzogiorno (e infatti erano le 2.... Immagine).


L’ora della visita si avvicina e nell’andare verso l’ingresso la Dany è attratta da un uccello dalle dimensioni di tutto rispetto Immagine e si può notare il disaccordo di Marietto che pensa "non ti confondere, quello non è il mio anche se per dimensioni comprendo che puoi aver confuso le cose! Immagine"


Anche questo castello è veramente bello anche se molto più piccolo






e purtroppo dentro non erano consentire foto.
Sappiate però che se lo andrete a visitare, troverete ambienti sobri e raffinati che non ostentano per niente la ricchezza del re Ludwig... Immagine Immagine Immagine
Riassumendo la storia del castello, siamo giunti alla conclusione che Ludwig era gay, era innamorato di Wagner, ha fatto il diavolo a quattro per questo grande musicista il quale non se lo è calcolato di pezzo visto che non è mai venuto a vedere questo castello, non è mai venuto a provare il pianoforte che Ludwig aveva fatto costruire apposta per lui e non è mai venuto a vedere la grotta finta (come i soldi del monopoli) che sempre per lui aveva fatto realizzare Immagine Immagine Immagine


Grotta che, oltre la bruttezza già così evidente, ha anche un impianto di luci che variano da rosso a verde a blu a viola etc.... Tutto veramente kich. Immagine
Ma ne è valsa la pena di visitare tutto perchè, scherzi a parte, è veramente spettacolare!


Ultima foto della giornata


e si riparte direzione Lechaschau dove il Duka e la Flo vanno un pò in giro a cercare le pasticche dei freni ma purtroppo non riescono a trovarle. Immagine


La sera cena presto come il giorno prima e poi passeggiata e poi doccia.
E poi la scoperta (in realtà avvenuta il giorno prima ma metabolizzata solo adesso Immagine) del bagno dell’albergo che possedeva una TAVOLETTA ROTANTE! Dopo aver tirato l’acqua dello scarico, la tazza si alza, gira dentro un dispositivo a cui è agganciata, si disinfetta e si riposiziona, perfettamente pulita e pronta al prossimo uso. Immagine Una figata pazzasca!


E dopo queste scoperte entusiasmanti, nanna Immagine, col sorriso ebete stampato in faccia per la bellissima giornata appena trascorsa.

... to be continued...
[Puntata 3 di 4]
[Puntata 4 di 4]

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